Purtroppo esistono nel campo della depilazione definitiva tanti miti e leggende che andrebbero sfatate e molto spesso sono messe in giro dalle case produttrici che, per giustificare un "comportamento" del proprio macchinario "inventano" dei protocolli. Occupiamoci delle credenze più popolari:
CREDENZA NUMERO 1: lo spot della luce pulsata per essere efficace deve bruciare il pelo
L'obiettivo della foto depilazione non è assolutamente quello di bruciare i peli (basterebbe un accendino a tal scopo!), ma semplicemente di utilizzarli per portare il calore al bulbo che si trova alla base del follicolo pilifero. La matrice, questo è il termine esatto, è la responsabile della continua ricrescita dei peli ma, se si riscalda in modo opportuno si disattiva per molto tempo a volte anche in modo definitivo. La nostra luce pulsata, che ha tra l'altro il raffreddamento cutaneo, solo in casi rarissimi lascia i peli bruciati e lo spiacevole odore "di pollo" e quasi sempre per una non corretta operatività. Ma invece di considerare questo come 0un punto di forza a volte, a causa proprio di questa credenza, viene preso come un punto di debolezza da chi sta valutando un acquisto!
CREDENZA NUMERO 2: se non cade subito il pelo la luce non è stata efficace.
Il pelo che cade subito è un pelo "bruciato", "carbonizzato" un pelo che ha assorbito talmente tanta energia che molto spesso non è riuscito a veicolarla al bulbo; e dunque il pelo che cade subito non è sinonimo di efficacia del trattamento. Il pelo cade dopo circa 2 settimane, quando il bulbo colpito ha completato il processo di "disattivazione".
CREDENZA NUMERO 3: non si può fare la ceretta se si è trattati con la luce perché la ceretta strappa via il bulbo e dunque la luce risulta inefficace.
Ma se la ceretta strappasse via effettivamente il bulbo, la luce pulsata non servirebbe! Si può assolutamente fare, ovviamente in un periodo tale che poi alla seduta sia presente una leggerissima ricrescita.
CONCLUSIONI: In fase di dimostrazione delle nostre apparecchiature o di formazione ci imbattiamo quasi sempre con queste credenze e costatiamo che la credenza madre di tutte sia che l'efficacia di una apparecchiatura sia direttamente proporzionata con l'aggressività, con il "far sentire" il trattamento quasi per dire alla cliente "Ecco funziona!"
NON E' COSI', MA SIATE FELICI DI QUESTO! :)